Indici

Il sistema dei numeri indice del commercio con l'estero prevede la diffusione di indici dei valori medi unitari e dei volumi secondo un break-down articolato per gruppi di prodotto della classificazione ATECO e per specifiche aree geografiche e/o geo-economiche, nonché per raggruppamenti principali di industrie (RPI). I singoli indici mensili dei valori medi unitari relativi ai diversi gruppi di prodotti e con riferimento alle aree geografiche o geo-economiche di provenienza o destinazione delle merci sono ottenuti utilizzando la formula di Fisher in cui l’anno base è rappresentato dall’anno immediatamente precedente (indici a "base mobile") in modo che, attraverso l’aggiornamento periodico del sistema di ponderazione, incorporino nelle variazioni da un periodo di riferimento al successivo la diversa composizione del mix di prodotti. Tuttavia, poiché gli indici a base mobile di anni diversi non sono direttamente confrontabili tra loro, per consentire l’analisi economica su orizzonti temporali superiori ai dodici mesi le serie storiche previste dal piano di diffusione sono ricondotte all’anno di riferimento 2010, assunto come "base", attraverso opportuni coefficienti di raccordo che legano tra loro gli indici riferiti alle diverse basi annuali. Per la metodologia di calcolo adottata si rimanda alla nota informativa del 25 febbraio 2008 "I nuovi indici del commercio con l'estero (base 2005=100)." Le principali innovazioni introdotte riguardano il calcolo degli indici elementari ad un livello più fine di dettaglio merceologico, l’adozione di un metodo per l’individuazione e il trattamento di eventuali errori di misura e l’aggregazione degli indici elementari mediante medie troncate.

La metodologia prevede il calcolo diretto degli indici dei valori medi unitari e dei valori, mentre gli indici dei volumi sono ottenuti dal rapporto tra gli indici di valore e i corrispondenti indici del valore medio unitario in modo da assicurare la relazione di complementarietà tra i tre indici. Il piano di diffusione, tuttavia, dispone la pubblicazione dei soli indici dei valori medi unitari e dei volumi. Occorre tener conto che i valori e le quantità mensili utilizzate per il calcolo dei valori medi unitari non includono le dichiarazioni annuali né quelle inferiori alle soglie previste dal Regolamento Intrastat. Al contrario, gli omologhi indici dei volumi vengono calcolati utilizzando indici del valore riferiti al totale delle transazioni in modo da "scaricare" sulle quantità la parte di valore esclusa dal calcolo dei valori medi unitari.

Indietro